Molto bella la condivisione in massa del monologo di Scurati, peccato che serva come applicare un cerotto su una ferita da motosega.
La cultura è sempre bella. Finché la paga qualcun altro.
Anche quando il pagamento e a carico di chi la, fosse anche solo il suo tempo, la sua santità mentale.
La cultura è sempre bella. Finché la paga qualcun altro.
Anche quando il pagamento e a carico di chi la, fosse anche solo il suo tempo, la sua santità mentale.