Come risposta a piattaforme sempre più invivibili, aumentano i contenuti su internet che finiscono dietro uno steccato, mettendo creator e giornalisti in competizione direttamente con Netflix.
Il tema è densissimo; da scrittore "tradizionale", ghost writer per professione, e pure con un side project "da content creator", ogni capoverso mi dà da pensare.
Ma non posso non intenerirmi per il sentirsi vecchi perché ti (ci) chiedono cos'è l'Amiga ❤️
E da giornalista, ma alla fine anche content creator (che poi è quello che fanno i giornalisti) e un sacco di altre cose concordo sul fatto che più ci pensi più ti viene il mal di testa.
Esatto. Io sono stato beneficiato solo dal modello di Medium. È durato due mesi (e parlo di 5/6 anni fa ormai) e gli introiti sono crollati da 1000 a 1 nell’arco di 3 mesi. Ma in quel caso venne cambiati i parametri dalla piattaforma, lasciandoli ovviamente sempre oscuri. Comunque se sei un creator e pianifichi sulla base delle retribuzioni delle piattaforme sei un pazzo. Sono le entità meno meritevoli di fiducia del mondo, sono da trattare con diffidenza e anzi da evitare. Dei creator non gliene fotte niente, li considerano carne da macello e basta. Sembro pessimista? No, realista. E polemico. Per quello che ti offrono - a parte alcune - sono gestite in maniera pessima e disumana.
Ma infatti non so come 'sta gente potesse pensare che YouTube o Twitch o vattelappesca potesse funzionare. Il problema è che non vedo niente a medio o lungo termine che possa funzionare. Manco a breve a dirla tutta.
Posso immaginarlo e credo che derivi proprio dal giornalismo, ma in fondo cosa c’è di più interessante del proprio vissuto? Forse è proprio per questo che influencer e streamer sono diventati così popolari.
Il tema è densissimo; da scrittore "tradizionale", ghost writer per professione, e pure con un side project "da content creator", ogni capoverso mi dà da pensare.
Ma non posso non intenerirmi per il sentirsi vecchi perché ti (ci) chiedono cos'è l'Amiga ❤️
E da giornalista, ma alla fine anche content creator (che poi è quello che fanno i giornalisti) e un sacco di altre cose concordo sul fatto che più ci pensi più ti viene il mal di testa.
La novità di questi modelli di business non sono tanto i modelli quanto la velocità con cui si deteriorano.
Mamma mia sì, tempo sei mesi e "NOOO TUTTI SULLA NUOVA PIATTAFORMA!"
Esatto. Io sono stato beneficiato solo dal modello di Medium. È durato due mesi (e parlo di 5/6 anni fa ormai) e gli introiti sono crollati da 1000 a 1 nell’arco di 3 mesi. Ma in quel caso venne cambiati i parametri dalla piattaforma, lasciandoli ovviamente sempre oscuri. Comunque se sei un creator e pianifichi sulla base delle retribuzioni delle piattaforme sei un pazzo. Sono le entità meno meritevoli di fiducia del mondo, sono da trattare con diffidenza e anzi da evitare. Dei creator non gliene fotte niente, li considerano carne da macello e basta. Sembro pessimista? No, realista. E polemico. Per quello che ti offrono - a parte alcune - sono gestite in maniera pessima e disumana.
Ma infatti non so come 'sta gente potesse pensare che YouTube o Twitch o vattelappesca potesse funzionare. Il problema è che non vedo niente a medio o lungo termine che possa funzionare. Manco a breve a dirla tutta.
Ma no... Mi sono perso la presentazione romana 😭 ma l'avevi pubblicizzata? Volevo farmi anche autografare il libro...
Beh ne ho scritto ogni giorno per almeno una settimana sui social. Ma è palese che i social non sono affidabili.
Infatti non mi è comparso tra i feed.. Enshittification...
Che valore immenso che hanno le condivisioni intime e personali come quella sul libro. Grazie
Figurati che a me pare sempre di esagerare.
Posso immaginarlo e credo che derivi proprio dal giornalismo, ma in fondo cosa c’è di più interessante del proprio vissuto? Forse è proprio per questo che influencer e streamer sono diventati così popolari.
Si alla fine è il fascino per la libbra di carne che dai al pubblico.