Il NYT Simulator è davvero una trovata geniale! Per il resto, leggo la tua newsletter da qualche settimana e ogni settimana trovo una riflessione sempre più lucida e utile sul giornalismo, italiano e non. Continua così :)
Vivere mille vite sembra molto interessante e quindi non mi stupisce che stia vendendo bene… mi rattrista vedere libri che fanno parte della dozzina dello Strega vendere meno di 500 copie. Questo proprio non riesco a spiegarmelo, ma forse nemmeno ad accettarlo.
Purtroppo è la norma per un paese in cui la percentuale di libri che superano le mielle copie è inferiore al 10%. Però, se ti può consolare, di solito la nomination al premio è un bel boost.
Comunque, a me stupisce che abbia venduto qualche copia, non tanto per sindrome dell'impostore, ma perchè parla di videogiochi in Italia in un modo anomalo.
Il boost dello Strega credo sia l’attrattiva più grande per rientrare tra i finalisti, però che libri estremamente validi (se vogliamo dare per buona la selezione del premio, anche qui ci sarebbe da dire) abbiano questa diffusione è amaro. Diciamo che senza considerare un possibile anticipo per un autore vendere 400 copie equivale a circa 250 euro, considerando il lavoro che c’è dietro un libro lo si fa per la gloria.
Il NYT Simulator è davvero una trovata geniale! Per il resto, leggo la tua newsletter da qualche settimana e ogni settimana trovo una riflessione sempre più lucida e utile sul giornalismo, italiano e non. Continua così :)
Grazie mille! Ricambio i complimenti e la lettura!
Vivere mille vite sembra molto interessante e quindi non mi stupisce che stia vendendo bene… mi rattrista vedere libri che fanno parte della dozzina dello Strega vendere meno di 500 copie. Questo proprio non riesco a spiegarmelo, ma forse nemmeno ad accettarlo.
Purtroppo è la norma per un paese in cui la percentuale di libri che superano le mielle copie è inferiore al 10%. Però, se ti può consolare, di solito la nomination al premio è un bel boost.
Comunque, a me stupisce che abbia venduto qualche copia, non tanto per sindrome dell'impostore, ma perchè parla di videogiochi in Italia in un modo anomalo.
Be’, a me incuriosisce proprio per il suo essere anomalo. Quindi prima o poi…
Il boost dello Strega credo sia l’attrattiva più grande per rientrare tra i finalisti, però che libri estremamente validi (se vogliamo dare per buona la selezione del premio, anche qui ci sarebbe da dire) abbiano questa diffusione è amaro. Diciamo che senza considerare un possibile anticipo per un autore vendere 400 copie equivale a circa 250 euro, considerando il lavoro che c’è dietro un libro lo si fa per la gloria.
Beh si, ma essendo uno che fa il giornalista da quasi vent'anni per cifre ridicole non mi sento criticare più di tanto 'sta scelta :D
😅